Atti di vendita di auto firmati in bianco, sei nei guai

TERAMO – Concessionarie al setaccio per la verifica dei requisiti di regolarità amministrativa sulla compravedita dei veicoli nuovi e usati. E’ l’attività svolta dalla Polizia stradale di Teramo in tutta la provincia, la cui attenzione si è concentrata in particolare su una concessionaria dopo la querela sporta da un cittadino che segnalava irregolarità nell’autentica della firma sugli atti di vendita di veicoli usati. Come si sa il potere diautentica oggi oltre che ai notai è conferito anche ai titolari delle agenzie di pratiche automobilistiche, che devono verificare l’identità delle persone alla sottoscrizione dell’atto e che dichiarano che la firma viene apposta dinanzi a loro. Spesso però questo passaggio viene eluso, nel caso specifico intenzionalmente: il cliente dava in permuta la propria auto usata in concessionaria e contestualmente firmava l’atto di vendita del mezzo, in bianco e senza alcuna trascrizione, alla presenza di un dipendente, senza farlo cioè in Agenzia di pratiche come previsto. A quel punto entrava in azione il titolare di un’agenzia di pratiche auto di Teramo, in qualità di pubblico ufficiale, che attestava falsamente che il proprietario del veicolo, previa identificazione, averva firmato l’atto di vendita presso il proprio ufficio e alla sua presenza. In totale la Polizia stradale ha denunciato sei persone, il titolare della concessionaria, alcuni dipendenti e il titolare dell’agenzia di pratiche auto: l’accusa nei loro confronti è di concorso in falsità ideologica in atto pubblico.